COHOUSING: Un’opportunità di aiuto reciproco!

COHOUSING: Un’opportunità di aiuto reciproco!

Il condominio solidale rientra perfettamente all’interno del concetto di coabitazione solidale o di cohousing.
Con il termine cohousing (che in italiano può essere tradotto con coresidenza) ci si riferisce ad un insieme di alloggi privati che hanno in più anche degli spazi comuni.
Questi spazi, che possono essere al chiuso o all’aperto, vengono usati collettivamente: tra questi cucine, lavanderie, spazi polifunzionali, spazi per bambini, palestre, piscine, biblioteche e molte altre tipologie che possono essere sfruttate da chi abita il cohousing. Oltre agli spazi comuni un’altra particolarità è la presenza di servizi condivisi, come la portineria, i laboratori, le foresterie e molto altro.

lChe cos’è un cohousing

Il condominio solidale è una specie di condominio formato da gruppi di vicini che partecipano ad uno stesso progetto.
Ciascuno di questi partecipanti ha una singola abitazione, ma condivide con gli altri spazi, valori e tempi.
Una cohousing si fonda sull’organizzazione tramite tante abitazioni private che hanno i servizi essenziali e poi sull’aggiunta di spazi comuni sia all’interno che all’esterno, che vengono utilizzati da tutti.
Quindi possono essere delle sale per mangiare tutti insieme, per organizzare dei laboratori oppure degli angoli per bambini, degli orti o lo spazio per la lavanderia.

lCome funziona

Oggi sempre più ci possiamo accorgere che è difficile trovare una rete sociale solidale.
Spesso le famiglie e le singole persone sono impegnate in una gestione dei ritmi quotidiani molto frenetici ed hanno poco tempo da dedicare anche agli altri.
Proprio questo problema della gestione dei tempi ci fa vedere come ci sia una questione da affrontare anche nella gestione delle relazioni umane.
Invece il progetto di condivisione attraverso il cohousing vuole promuovere lo spirito di cooperazione fra le persone che abitano insieme condividendo spazi.
In questo modo è più facile trovare delle occasioni per gestire le difficoltà e per trovare insieme delle soluzioni che si rivelino efficaci.
All’interno del condominio solidale ci può essere la figura del facilitatore, molto importante per gestire eventuali rivalità e opposizioni e per incoraggiare i più timidi.
A livello pratico il facilitatore ha il compito importante di essere un punto di riferimento sicuro e neutrale.
Vivere in cohousing significa rispondere alle esigenze che nascono spesso da un bisogno sociale.
Queste esperienze non sono molto diffuse in Italia, ma nascono soprattutto in Scandinavia e poi si sono diffuse presto in quasi tutti i Paesi del Nord Europa.
In Italia però ultimamente si stanno sviluppando dei veri e propri villaggi cohousing.
Vivendo nel condominio solidale, abbiamo l’occasione di ridurre lo stress, di dividerci tra lavoro, famiglia e impegni di diverso genere.

lQuali sono gli obiettivi del cohousing

Vediamo quali sono gli obiettivi fondamentali su cui si basa il  cohousing
Possiamo identificare questi obiettivi come le regole principali su cui si basa il cohousing.
Innanzitutto abbiamo a che fare con un progetto partecipato, perché la scelta dei servizi e degli spazi da condividere passa fin dall’inizio dalle azioni e dalle decisioni dei futuri abitanti del condominio solidale.
I futuri abitanti possono scegliere anche il vicinato, aggregandosi, promuovendo la coabitazione.
Il fatto stesso di gestire in sé un progetto è un modo per essere accomunati.
I villaggi di cohousing sono amministrati direttamente dagli abitanti.
Spetta a loro infatti il compito della gestione e della manutenzione degli spazi comuni.
Le comunità che vivono all’interno del condominio solidale non sono divise da principi ideologici, religiosi o sociali, perché semplicemente questi non vengono fatti prevalere.
I vari ruoli e le varie responsabilità si definiscono come suddivisione di compiti fra pari, perché non esiste una gerarchia.
Il cohousing mette a disposizione degli ambienti sicuri, collaborativi, che sono adatti anche ai bambini e agli anziani.
Fa leva sul rispetto degli spazi, della privacy, perché comunque ci sono delle abitazioni private all’interno delle quali ciascuno può trovare un modo per coniugare la vita privata con quella comunitaria.
Quella del cohousing è insomma una struttura che pensa alla socialità e alla solidarietà, facilitando i rapporti di amicizia e di vicinato.
Anche le scelte architettoniche e di design sono ben precise, perché rispondono all’esigenza di rafforzare il senso di appartenenza ad un gruppo.

lVantaggi

Perché si sceglie di vivere in un condominio solidale?
Le ragioni possono essere tante, soprattutto considerando i vantaggi che queste strutture riescono ad apportare.
Costi: sebbene il cohousing non coincida necessariamente con il social housing, presenta comunque dei vantaggi economici. I costi relativi all’abitazione nei progetti di Homers, ad esempio, sono mediamente inferiori del 10% rispetto ai prezzi di mercato.
Risparmio energetico: il risparmio energetico dipende chiaramente dagli spazi che si vanno a condividere e quindi può variare a seconda del progetto di cohousing. Si stima un risparmio medio intorno al 15%. Bisogna, però, tenere presente che i costi legati all’installazione e alla manutenzione di fonti di energia rinnovabili – quali ad esempio i pannelli solari – possono essere condivisi fra i vari cohousers, aumentando di molto il risparmio economico sulle spese sostenute.
Socialità: è ormai noto che la società stia affrontando delle nuove dinamiche di frammentazione che si riflettono in situazioni di forte solitudine : si pensi solo al crescente numero di famiglie mononucleari.
Per rispondere a questa contingenza, il cohousing si pone come una possibile soluzione, creando nuove forme di socialità e di vicinato attivo.
Design: i progetti di cohousing di Homers, vengono sviluppati su misura, basandosi sulle specifiche richieste ed esigenze dei cohousers che si confrontano direttamente con designer e architetti per il loro sviluppo. Si tratta quindi di un processo chiamato progettazione partecipata.
Professionalità: i progetti vengono seguiti da professionisti ed esperti del settore quali architetti, esperti immobiliari e community manager che, durante le varie fasi, dialogano con i futuri occupanti per gestire al meglio le varie esigenze e creare una struttura di successo e che sia in linea con le loro necessità. Spesso può esserci anche una figura di mediatore che serve per far dialogare meglio le parti.
Appartenenza ad una comunità: condividere gli spazi comuni e il design degli stessi, facilita molto il senso di appartenenza da parte degli abitanti ad una vera e propria comunità. Questo si riflette poi nella possibile collaborazione nello svolgimento delle attività quotidiane, oltre che nella gestione condivisa degli spazi comuni.

 

 

 

Real Estate Equity Crowdfunding: What is it, How it works and When does it become Solidarity

Real Estate Equity Crowdfunding: What is it, How it works and When does it become Solidarity

Equity crowdfunding is a form of financing that has been talked about a lot in recent times.

It is, in more detail, a tool that today is used a lot in the market, to give the possibility to different external parties to become part of a project through an economic support.

Ci sono diversi aspetti che dobbiamo considerare anche sull’equity crowdfunding in Italia, anche perché oggi si sta affermando in maniera sempre più diffusa.

Abbiamo preparato una guida che ti spiega passo passo in che cosa consiste l’equity crowdfunding immobiliare e che ti vuole spiegare quali sono anche i vantaggi che può portare.

Che cos’è l’equity crowdfunding immobiliare

L’equity crowdfunding cos’è?

Ha come aspetto fondamentale quello di fare in modo che l’impresa instauri un rapporto aperto nei confronti di diversi investitori potenziali. Con i modelli tradizionali di solito i finanziamenti vengono raccolti ad uno ad uno, mentre con questa pratica ci si può rivolgere a più soggetti.

A livello pratico è possibile sostenere un’iniziativa imprenditoriale o ottenere dei finanziamenti per un’idea di investimento in cambio di una certa partecipazione azionaria.

Quindi può essere molto utile per coloro che cercano finanziamenti per la loro idea di business: in cambio di un finanziamento si cede una partecipazione azionaria e l’investitore entra a far parte con il suo sostegno dell’iniziativa imprenditoriale.

Come funziona

Ci troviamo di fronte ad un meccanismo molto particolare, perché, come abbiamo già specificato, in cambio di un finanziamento, l’investitore diviene parte sociale dell’impresa. Tutto si basa su un piano di definizione dei costi.

Infatti per entrare nel meccanismo l’investitore deve individuare in maniera molto chiara quali sono i termini e le condizioni che la società pone per vendere le partecipazioni.

Di solito questo “scambio” avviene tramite delle piattaforme di equity crowdfunding.

Occorre sempre valutare molto bene la vendita, perché si devono sostenere dei costi che devono essere specificati bene.

È così che è possibile attuare un piano d’impresa, i cui termini siano specificati in maniera molto chiara, soprattutto a livello finanziario. In genere la piattaforma di equity crowdfunding immobiliare implica la presenza di una sezione che può spiegare agli investitori come funziona il processo e attraverso la quale gli investitori possono ricevere informazioni più specifiche o avere dei chiarimenti.

Ricorrendo al finanziamento, gli investitori poi diventano parte dell’impresa e acquisiscono un diritto di voto. Questo diritto di voto riguarda generalmente gli aspetti fondamentali dell’impresa, però i diritti possono variare di caso in caso, quindi occorre informarsi anche da questo punto di vista.

Quando il crowdfunding immobiliare diventa solidale

Il contesto sociale attuale è composto da moltissime sfaccettature.

Viviamo in una realtà urbana piuttosto complessa, all’interno della quale non tutti hanno la possibilità di avere assicurata un’abitazione. Proprio per questo motivo è davvero fondamentale poter gestire alcuni valori che si basano sulla solidarietà.

Ma come deve essere inteso questo concetto?

La solidarietà si esplica sempre più come compartecipazione e come un punto di riferimento che si basa sulla condivisione di aiuti a vantaggio di chi ha meno risorse. Per questo motivo anche nel settore immobiliare viene promosso l’equity crowdfunding solidale.

In questa maniera, attraverso questa pratica, anche chi ha difficoltà economiche può mantenere comunque l’opportunità di vedere una realtà stabile dal punto di vista abitativo. Alla base c’è il concetto di rigenerazione urbana, che può portare benefici a tutta la società.

Vantaggi

I vantaggi che si possono acquisire sono molti grazie a questa forma di partecipazione all’investimento.

Si ha un maggiore accesso alla conoscenza, che comporta un valore aggiunto all’idea di business. Infatti non si può parlare riguardo all’equity crowdfunding di vantaggi soltanto dal punto di vista economico.

Aprendosi ad un pubblico molto alto, attraverso la raccolta fondi, aumentano le probabilità di conoscere persone che riescano a mettere a disposizione anche la loro esperienza comprovata nell’ambito immobiliare che in questo caso diventa oggetto di investimento.

Si può incorrere nell’apertura di ulteriori finanziamenti, perché si attira l’attenzione anche di vari operatori del sistema finanziario. Questi sono sempre alla ricerca di investimenti che possono portare dei benefici. Quindi è possibile pure che si possano ottenere dei finanziamenti aggiuntivi a delle condizioni molto convenienti.

La piattaforma di equity crowdfunding diventa un vero e proprio sistema di marketing, anche per promuovere idee a livello immobiliare.

È come se si potesse fare una pubblicità preventiva, che può essere anche ritenuta oggetto di riflessione molto importante per comprendere fin dal primo momento se si ha di fronte un’idea che comporta una grande validità. Inoltre non bisogna trascurare i vantaggi fiscali che si possono ottenere.

Secondo il decreto legge numero 34 del 19 maggio 2020, che viene denominato comunemente Decreto Rilancio e che è stato convertito in legge numero 77 del 17 luglio 2020, si può accedere a degli incentivi fiscali che derivano dal riconoscimento di una detrazione fiscale del 50%. Nello specifico gli incentivi vengono riconosciuti fino ad un importo massimo di 100.000 euro per le startup innovative e di 300.000 euro per le PMI sempre di carattere innovativo.

Si ha anche la possibilità di una deduzione del 30% per le società.

Altri vantaggi di cui possiamo parlare sono sicuramente il fatto che l’equity crowdfunding consente di poter contare su una diversificazione del portafoglio e dà la possibilità di realizzare investimenti senza intermediari.

Anche in campo immobiliare, generalmente ritenuto un settore piuttosto complesso, si può fare conto delle opportunità fornite dall’equity crowdfunding, che, soprattutto nel suo diventare solidale, riesce ad avere anche importanti forme di utilità nei confronti di chi si trova in difficoltà economica per quanto riguarda la stabilità di un’abitazione.

A ricavarne benefici non sono soltanto i singoli, ma anche le startup innovative, che possono trovare così con più facilità i finanziamenti di cui hanno bisogno per dare inizio alla loro attività e per svilupparla nel migliore dei modi anche grazie agli investimenti.

Noi di Homes4all siamo un punto d riferimento

Se vuoi agire attraverso l’equity crowdfunding, puoi fare riferimento a Homes4all!

Siamo una startup innovativa che dà l’opportunità di investire nel settore immobiliare con il principale obiettivo di valorizzare il territorio. Con noi l’investimento immobiliare diventa solidale!

Puoi scoprire come investire facendo riferimento cliccando qui!

Urban Regeneration When Does it Become Sustainable? What is it, Objectives and Benefits!

Urban Regeneration When Does it Become Sustainable? What is it, Objectives and Benefits!

The concept of urban regeneration is closely linked to the often felt need to make the infrastructure of our cities more modern.

To be precise, we often feel the need to make cities more livable, in line with a new way of feeling the urban area.

When we talk about urban regeneration we refer especially to the peripheral areas, to which we must give precise answers.

Rigenerazione urbana che cos’è

Se vogliamo dare una definizione ben precisa, possiamo vedere la rigenerazione urbana come un insieme di azioni che hanno come obiettivo principale quello della riqualificazione di uno spazio all’interno della città.

Quindi è un processo che si avvale di interventi di recupero che riguardano sia le infrastrutture che i servizi.

Il concetto è strettamente collegato a quello di sostenibilità ambientale, perché la rigenerazione urbana pensa a riqualificare anche mettendo in atto delle azioni ecocompatibili, come per esempio la riduzione del consumo di territorio.

Allo stesso tempo è un concetto che va molto al di là di tutto questo, perché si basa sul dare nuova vita alle comunità, affinché esse possano riappropriarsi di nuovi spazi rigenerati, giungendo ad una qualità della vita migliorata sia a livello sociale che economico.

Come funziona

La rigenerazione urbana si attua tramite il recupero delle zone edificate che spesso sono in disuso. Specialmente negli ultimi anni questo processo di recupero ha potuto esplicarsi attraverso l’occasione anche di promuovere delle politiche di partecipazione sociale.

Ecco perché il concetto è strettamente collegato anche a quello di housing sociale, che spiega come sia possibile mettere a disposizione di chi è più svantaggiato alcune risorse generate con l’impegno e il contributo di ciascun individuo che fa parte della comunità.

Soprattutto l’housing sociale si rivela importante per risolvere alcune criticità, come accade per esempio nel disagio abitativo.

In realtà occorrerebbe molto di più, perché servono anche quelle politiche che incentivano l’occupazione e che possano portare allo sviluppo dell’imprenditoria locale. Soltanto in questo modo si può dare nuovo slancio ad una migliore distribuzione delle risorse, per dare a tutti l’opportunità di garantirsi la stabilità abitativa e degli alloggi a condizioni migliori.

Quando parliamo di rigenerazione e riqualificazione urbana intendiamo un concetto a 360 gradi, perché essa diventa anche l’occasione per promuovere il territorio dal punto di vista culturale, economico e sociale, non trascurando gli aspetti ambientali.

In tutto questo è molto significativo il coinvolgimento di tutta la società, perché rigenerare non può voler dire soltanto trasformare il territorio dal punto di vista fisico o dal punto di vista dello spazio.

La rigenerazione urbana deve contribuire necessariamente al miglioramento anche del contesto sociale, per cui implica il coinvolgimento non soltanto di chi opera nell’edilizia, ma anche di tutte le componenti che si possono riscontrare a livello sociale, come per esempio le associazioni.

Quando la rigenerazione urbana diventa sostenibile

Parlando di riqualificazione urbana e di rigenerazione, come abbiamo già sottolineato, non si può fare a meno di legare il tutto con la sostenibilità ambientale. Si parla anche infatti di rigenerazione urbana sostenibile.

Infatti la riqualificazione delle città avviene con il recupero delle zone edificate in disuso, sfruttando l’occasione per riflettere su quanto sia importante attuare alcune pratiche ecocompatibili, come, per esempio (già lo abbiamo detto), la limitazione del consumo di territorio. Inoltre sarebbe di fondamentale importanza incentivare l’uso di materiali ecocompatibili per la riqualificazione degli ambienti degradati.

Tutto ciò è sottolineato anche dalle normative nazionali e regionali. Basti pensare per esempio al DL 18 aprile del 2019 numero 32, noto anche come Sblocca Cantieri, che si è posto come obiettivo fondamentale dello Stato quello di provvedere ad una riduzione del consumo di suolo incentivando la razionalizzazione del patrimonio edilizio.

Inoltre con la Legge di Bilancio 2020 sono stati previsti 8,5 miliardi di euro da assegnare ai Comuni per tutti gli anni compresi tra il 2021 e il 2034, per progetti di rigenerazione urbana che da un lato possano ridurre i fenomeni di marginalizzazione e di degrado sociale e dall’altro per migliorare il decoro urbano e il tessuto ambientale.

Obiettivi

Volendo essere più precisi, nel definire gli obiettivi che sono caratteristici della rigenerazione urbana, possiamo dire che essi sono tanti, in quanto questo concetto, come abbiamo già sottolineato, comprende vari aspetti. Innanzitutto c’è il processo di riqualificazione e di recupero delle aree cittadine in disuso o degradate, in modo che non siano più oggetto di marginalizzazione o di degrado sociale.

Poi ci sono gli obiettivi più specifici che riguardano l’intervento nel tessuto sociale di tutta la comunità, in modo che i componenti della comunità stessa diventino partecipi, veri e propri protagonisti della rinascita a 360 gradi del tessuto urbano. Ci sono obiettivi di carattere culturale, perché si prospetta anche una rinascita che coinvolge tutto l’assetto culturale della comunità. Inoltre non sono da dimenticare gli obiettivi volti alla sostenibilità ambientale, che si attuano attraverso la messa in atto di pratiche ecocompatibili.

Vantaggi

Senza dubbio i vantaggi che derivano dalla riqualificazione e dalla rigenerazione urbana sono sperimentabili non soltanto a livello individuale, ma anche a livello di comunità.

Infatti la riqualificazione e la rigenerazione urbana hanno come finalità precisa quella di dare nuovo impulso alla rinascita collettiva, incentivando anche il tessuto sociale a prendere un senso di consapevolezza e di responsabilizzazione nei confronti di tutti. Ne deriva anche un impulso straordinario che può portare numerose utilità anche a livello economico. E poi in generale derivano vantaggi anche per il fatto che le città diventano più abitabili, le comunità più integrate, con spazi da vivere in comune.

Homes4all e l’investimento responsabile

In tutto questo appare davvero fondante e significativa l’azione di Homes4All, che si occupa di raccogliere fondi che vengono messi a disposizione per quanti si trovano in difficoltà dal punto di vista abitativo, con il fine ultimo di provvedere alla valorizzazione dell’intero territorio.

Il tuo contributo da questo punto di vista può diventare veramente molto importante, perché va ad avvantaggiare l’intera comunità grazie all’operato di Homes4All e dei fondi che vengono raccolti.

Investire in maniera responsabile, per far valere la tua opera di valorizzazione del territorio, attraverso una presa di coscienza importante è dunque finalmente possibile!

Investing in Real Estate Today: Opportunities, Benefits and Solidarity!

Investing in Real Estate Today: Opportunities, Benefits and Solidarity!

Investing in real estate is really a possibility not to be underestimated, if you have your own budget available as capital that you can also use to ensure returns.

But there is a further element to be considered: solidarity crowdfunding, which really gives a lot of possibilities in the sense of participation at community level.

Perché investire nell’immobiliare solidale

Investire nell’immobiliare oggi comporta davvero il tenere conto di aspetti molto complessi. Infatti non si tratta soltanto di mettere in conto il carattere della semplice disponibilità del capitale.

Significa anche riuscire a capire com’è la situazione dell’immobiliare, non trascurando quelle situazioni che si configurano come vere e proprie emergenze abitative.

A causa dell’abbassamento del reddito, determinato da condizioni economiche non proprio floride che non il nostro Paese sta attraversando, molte persone non riescono a trovare casa in affitto o da acquistare.
Inoltre alcune persone che già hanno una casa potrebbero rischiare anche di perderla.

Per questo abbiamo considerato la possibilità dell’investimento nell’immobiliare solidale. Investire nell’immobiliare solidale significa avere la possibilità di portare avanti obiettivi di partecipazione civile, con ricadute che si possono avere per tutta la comunità. Ecco perché è importante investire nell’immobiliare solidale, perché significa farsi carico di una responsabilità che non può essere lasciata a poche persone, ma dovrebbe essere condivisa da tutti, perché ciascuno contribuisca per dare nuove opportunità alla comunità di cui fa parte.

Contribuire alla riqualificazione

 Se ne possono ricavare dei vantaggi molto importanti, perché investire nell’immobiliare dal punto di vista solidale significa anche avere la possibilità di contribuire alla riqualificazione di quelle aree che spesso vengono trascurate e che sarebbero importanti da recuperare, per riuscire ad influire in maniera forte sulla questione dell’emergenza abitativa.

Tradizionalmente gli investimenti nel settore immobiliare, se guardiamo ad una lunga tradizione in questo senso, erano accessibili soltanto ad una parte della popolazione.

Chiaramente questo è da inquadrare nel contesto in cui investire nel campo immobiliare significa immobilizzare risorse significative, per non parlare poi di tutta la fase della gestione dell’immobile stesso, per la quale occorre impegnare comunque tante risorse.

Invece con il crowdfunding immobiliare la situazione può cambiare da questo punto di vista, anche perché, col diffondersi di questo tipo di partecipazione, è possibile dare la possibilità di accesso agli investimenti immobiliari ad una fascia più larga di persone.

Non si tratta di un fenomeno insignificante, perché da qualche tempo ormai anche in Italia si ricorre a questi metodi di investimento, con obiettivi (come avremo modo di scoprire nel corso di questa guida) assolutamente da non trascurare.

Come investire

Investire nell’immobiliare significa anche aprirsi alle possibilità offerte dal crowdfunding. Si tratta di una modalità molto innovativa, portata avanti da molte start up che hanno visto lungo su alcune ricadute che questa opportunità può comportare anche nel corso del tempo.

Vari investitori possono partecipare al finanziamento di un progetto immobiliare attraverso la raccolta di fondi online per poi ricavarne una rendita comunque delle quote di compartecipazione che comportano differenti vantaggi.

Questi progetti servono anche all’acquisto degli immobili, in modo che essi possano essere messi a reddito, oppure servono alla ristrutturazione di proprietà immobiliari.

La vera novità è rappresentata da questo punto di vista dagli investimenti immobiliari solidali, che, come abbiamo già visto, caricano i singoli cittadini di responsabilità civile per risolvere i problemi legati all’emergenza abitativa e perché, attraverso il contributo di ogni individuo, anche minimo, si può incidere in maniera forte sulle condizioni di difficoltà.

Si tratta anche di investire per il recupero di alcune aree non spesso valorizzate, in modo che si abbiano più risorse a disposizione per riuscire a soddisfare le esigenze di una parte di cittadini che si trova svantaggiata dal punto di vista sociale, dal punto di vista economico e, conseguentemente, per ciò che riguarda l’accesso agli immobili.

In ogni caso, investendo attraverso la raccolta di fondi online, il proprio capitale non rimane fermo e senza portare frutto, ma contribuire alla riqualificazione di aree sulle quali non si era spesa tanta attenzione.

È tutta la comunità che, attraverso il crowdfunding immobiliare, ne ricava dei benefici.

Gli obiettivi

Ma quali sono gli obiettivi di cui bisogna tenere conto nel momento in cui si sceglie di investire nell’immobiliare?

In parte, già parlando di investimento solidale, li abbiamo anticipati.

Come primo obiettivo c’è sicuramente quello del puntare sui valori della solidarietà e della partecipazione, che comunque significa avere l’opportunità di partecipare ad un progetto investendo anche bassi importi di denaro.

Si possono diversificare gli investimenti, perché, abbassando il capitale necessario, ogni individuo può investire anche in più progetti.

L’obiettivo è anche quello di arrivare ad avere più risorse disponibili per la gestione di un immobile, di cui non si deve occupare l’investitore, ma può delegare il compito al promotore del progetto.

Inoltre investire nell’immobiliare attraverso il crowdfunding significa poter disporre anche di una maggiore liquidità, potendo fare ulteriori investimenti rivolti a dei soggetti particolarmente interessati.

Ma non bisogna dimenticare un’altra opportunità davvero importante che consegue da tutto questo processo.

Infatti i tradizionali fondi di investimento spesso mettono in conto scarse opportunità di coinvolgimento e di interazione del risparmiatore nelle scelte della società che si occupa concretamente degli investimenti.

Invece con il crowdfunding si ha un controllo diretto e un maggior coinvolgimento attraverso la possibilità di interloquire con i promotori. Fra questi dobbiamo ricordare il ruolo di Noi di Homes4All.

La nostra è una start up innovativa che offre l’opportunità agli investitori privati di investire nell’immobiliare attraverso una compartecipazione.

I fondi raccolti vengono così messi a disposizione di quelle famiglie che si trovano ad affrontare una situazione di emergenza abitativa.

Questo rappresenta un obiettivo molto importante degli investimenti, perché mira ad influire in maniera significativa su una situazione oggi più diffusa di quanto si possa pensare.

Sul sito di Homes4All puoi scoprire come investire e quali sono i vantaggi che ne ricevi, se decidi di contribuire con il tuo capitale.

Potrai renderti conto così del valore importante degli investimenti solidali attraverso la forma del crowdfunding immobiliare, che ti dà la possibilità di diventare parte attiva di una comunità sempre attenta ai bisogni dei propri membri. Scopri di più!