Progetto di fusione

Progetto di fusione

Il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato in data 12 aprile 2023 l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione di Homers SBrl all’interno di Homes4all SBrl.

Secondo quanto previsto dall’articolo 2501-ter del Codice civile, in alternativa al deposito presso il Registro delle imprese, il progetto di fusione viene pubblicato sul sito internet della società chiamata a deliberare l’operazione di fusione, con modalità atte a garantire la sicurezza del sito medesimo, l’autenticità dei documenti e la certezza della data di pubblicazione, nel rispetto dei termini di cui all’art. 2505 quater.
Si allegano due documenti identici scaricabili in PDF, uno in formato consultabile e uno firmato digitalmente con marca temporale per la certezza dell’autenticità, dell’immodificabilità e della data di pubblicazione.
Il presidente – Giorgio Mosci
Un modello di innovazione sociale a sostegno dell’abitare a Torino

Un modello di innovazione sociale a sostegno dell’abitare a Torino

Affrontare il tema dell’emergenza abitativa in Italia significa calarsi in un contesto culturale per cui la casa, o meglio il suo possesso, sono sinonimo di sicurezza. Tuttavia i cambiamenti in atto nella composizione socio-demografica del Paese vedono emergere categorie sociali che si troveranno ad affrontare sempre più situazioni strutturali di precarietà economica e lavorativa, spesso non in grado di garantire la possibilità di un acquisto. Dato preoccupante, soprattutto se riletto alla luce dell’odierna forte rigidità del mercato della locazione.

Il mercato immobiliare in Italia rischia in questo senso “di aprire una frattura profonda tra i fabbisogni espressi dalla società e la reale possibilità di trovare una risposta adeguata”.¹

Per quel che riguarda la Città di Torino i dati forniti dalla Camera di Commercio per il 2021² ci mostrano che i costi per l’abitazione rappresentano la prima voce della spesa non alimentare delle famiglie torinesi – 39,2% – con un trend in crescita: sono incrementate addirittura di 30 euro medi mensili rispetto ai livelli pre-Covid. Questo dato che riflette il dato nazionale secondo cui 2,5 milioni di famiglie sono in sovraccarico ovvero spendono per l’abitazione oltre il 40% del reddito familiare disponibile³.  Se si aggiungono le spese legate al mobilio e alle utenze arriviamo ad un’incidenza del 53,4%. È presumibile che tale percentuale sarà destinata ancora a crescere visto il “caro energia” che sta interessando la nostra nazione a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina. 

Un altro dato rilevante è che le famiglie in condizione di “autosufficienza/debolezza” a Torino sono il 42%. Con questo termine si identificano quei soggetti che tendenzialmente riescono con il proprio reddito a quadrare il bilancio familiare, trovandosi però al margine di un equilibrio economico che può facilmente vacillare di fronte a eventi critici quali per esempio perdita del lavoro, insorgenza di problematiche sanitarie, separazioni, ecc. È importante sottolineare il crescente divario tra le famiglie “abbienti” e quelle in condizione di “autosufficienza”, probabilmente accentuato dall’emergenza sanitaria vissuta nell’anno precedente, che si traduce in minore propensione al risparmio, minore potere d’acquisto e calo del reddito familiare per le famiglie “deboli”. Sono le persone sole e le coppie con figli le più fragili: esse dichiarano di non aver reddito sufficiente per far fronte alle spese  (rispettivamente il 42% e il 27% delle famiglie)  e di aver dovuto ricorrere all’indebitamento (quota pari al 33% per entrambe le tipologie). Questo dato è strettamente connesso alla condizione economica: nel 2021 infatti quasi una persona sola su due si colloca nella fascia di “debolezza/autosufficienza”, percentuale nettamente superiore a quella evidenziata dagli altri nuclei familiari, fatta eccezione dai mono-parenti dove la quota raggiunge il 50%.

 


¹ Report di Cassa Depositi e Prestiti (riportato da Carriero, Antellini Russo, Screpanti in una ricerca del 2018)
² Osservatorio Sulle Spese Delle Famiglie Torinesi: Anno 2021, Camera di commercio di Torino
³ Report Istat Gruppo di lavoro sulle politiche per la casa e l’emergenza abitativa, 2022

Ricerca sulle Startup e Sistema dell’Innovazione: Torino al raddoppio negli investimenti di Venture Capital

Ricerca sulle Startup e Sistema dell’Innovazione: Torino al raddoppio negli investimenti di Venture Capital

Torino è la 2a città in Italia dopo Milano per investimenti di Venture Capital: nel 2022 sono stati raccolti 400 milioni di euro, circa il 20% degli investimenti in Italia. Un quadro di grande crescita in cui gli investimenti sono addirittura raddoppiati, sorpassando in Europa anche Lione e Rotterdam per la capacità di attrarre capitali. 

Questo rivela “Ricerca sulle Startup e Sistema dell’Innovazione a Torino” del Club degli Investitori con la collaborazione di Comitato Torino Finanza, ESCP Business School, Growth Capital e ToTeM – Torino Tech Map. 

Gli highlights 

  • 671 le Startup e le PMI innovative attive in città; 
  • 289 mln di euro di fatturato e 6.500 sono i posti di lavoro generati 
  • 203.000 euro (+ 53%) l’andamento del valore medio della produzione > inferiore solo del 4% al dato nazionale 
  • 81% delle Startup torinesi che han raccolto capitali nel 2022 ha una vocazione internazionale 
  • 27 i tech hub tra acceleratori e incubatori attivi in città 
  • 25 investitori professionali nel Venture Capital con disponibilità finanziaria di oltre 1 miliardo di euro nei prossimi 5 anni 

 

La maggior parte delle startup dichiara di essere ancora alla ricerca di investitori dichiarando di essere in fundraising nel 2023. Gli investimenti più ricercati sono business angels e venture capital, in quanto aumenta la consapevolezza del proprio valore e del proprio ruolo nel sistema dell’innovazione. 

Nella maggior parte dei casi, le startup e le PMI innovative di Torino hanno raccolto un totale fino a 500.000 euro (77,7% dei casi) spesso grazie ad investitori privati: gli investitori torinesi intervistati ne hanno investiti oltre 70 milioni di euro nelle startup della città nel solo 2022 e prevedono di investire un totale di 1 miliardo di euro in startup e PMI nei prossimi cinque anni. 

Per me Torino rappresenta razionalità, sobrietà e dedizione. L’ortogonalità delle strade della città si riflette nel modo molto logico di pensare quelli che ci vivono, in particolare quelli che fanno affari” dichiara uno degli investitori intervistati nella ricerca. 

Torino è sulla buona strada ma si può ancora fare tanto. Homes4All con la sua attività crede fortemente nel potenziale della sua città di origine, nella replicabilità del suo modello di business, nella possibilità di creare sinergie che possano contribuire all’innovazione e alla crescita. Anche tu hai la possibilità di rafforzarne l’ecosistema dell’innovazione: scopri come su WeAreStarting!