Scopri Madonna di Campagna:
Madonna di campagna è un quartiere della periferia nord-ovest di Torino.
Col termine “campania taurini”, anticamente si intendeva tutto il territorio rurale a occidente della città, compreso tra il torrente Sangone e la Stura, esteso fino a Pianezza e Rivoli. Da frammenti storici risalenti al XIV secolo, si ha notizia di un modesto capitello votivo raffigurante una Madonna, che in seguito prese il nome di Madonna di Campagna, situato presso l’attuale parrocchia omonima.
La chiesa della Madonna di Campagna fu bombardata e distrutta nel 1942. Dell’edificio originario, ridotto a un cumulo di macerie, si salvarono soltanto una piccola statua della Madonna e lo snello campanile che ancora oggi affianca la chiesa, ricostruita nel 1949.
Nei secoli seguenti, la borgata andò crescendo con l’apertura della strada e della ferrovia. Qui si svilupparono nuove attività industriali alla fine del XIX secolo, in particolare tessili. Poi, le famose acciaierie, la Michelin ed altre fabbriche dell’indotto tra il XIX e il XX secolo, diedero un nuovo impulso demografico al quartiere, con l’incremento di agglomerati e di nuovi servizi, fenomeno che proseguì anche nei decenni successivi.
La “Spina 3”, nel progetto di ammodernamento del Passante ferroviario di Torino e delle zone limitrofe (la cosiddetta Spina Reale), è una vasta area della ex zona industriale del quartiere, oltre che di San Donato e Borgata Vittoria, di recente riconversione e di sviluppo urbanistico.
La cosiddetta Spina 4 è l’ultima area di riconversione del passante ferroviario.